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Ecografia di II livello per la diagnosi e il monitoraggio dell'endometriosi

L’endometriosi è una frequente patologia ginecologica che interessa circa il 10% delle donne in età fertile (generalmente tra i 15 e i 49 anni) e nel Regno Unito è la seconda patologia ginecologica per frequenza dopo i fibromi. Si tratta di una patologia cronica ormono-mediata associata al ciclo mestruale che causa dolore pelvico e riduzione della fertilità: l’endometriosi infatti è una delle cause principali di infertilità femminile e circa il 30-40% di donne affette dalla malattia è sterile. L’eziologia dell’endometriosi non è nota, ma è ampiamente riconosciuto che le cellule endometriali, tramite mestruazione retrograda, si impiantano nella pelvi e proliferano. L’endometriosi rappresenta una sfida diagnostica e terapeutica, perché molte donne rimangono senza una diagnosi precisa a volte per molti anni. Studi osservazionali di piccole dimensioni hanno rilevato un ritardo diagnostico di 4-10 anni (2,3), con conseguente peggioramento della qualità di vita e progressione della patologia. Tale ritardo diagnostico non è limitato alla donne adulte, visto che l’endometriosi rimane spesso non diagnosticata anche nelle adolescenti. Un attenta ecografia ed una visita ginecologica accurata possono ridurre i tempi di diagnosi e permettere dunque alla paziente di trattare e monitorizzare la malattia
Linee guida per la diagnosi e il trattamento dell’endometriosi 2017
Antonino Cartabellotta, Antonio Simone Laganà, Fabio Ghezzi
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